Un gesto di coraggio

È il 1956 e Luciano Meggiato, impiegato in una pasticceria mestrina, è un giovanotto con grandi ambizioni. Siamo nel dopoguerra e l’Italia, proprio come un impasto ben calibrato, è in fermento; anche Luciano ha un sogno, quello di aprire il suo negozio. Ma per fare in modo che il sogno diventi realtà, c’è un grande passo da fare: come impiegato il lavoro non manca, ma Luciano decide di licenziarsi per tornare ad essere garzone di un grande pasticcere, allievo di Angelo Motta, l’inventore del panettone moderno. 

Dopo qualche tempo Luciano acquisisce finalmente le competenze e le capacità per mettersi in proprio e, nel 1961, insieme alla sua famiglia, aprire il suo primo negozio.

Gli anni passano e anche Luciano ci ha salutato, lasciandoci però un grande regalo: la sua esperienza, la sua passione, la sua bontà e il suo sorriso. Gli stessi principi che ancora oggi portiamo avanti, giorno dopo giorno, con il nostro lavoro.